domenica 22 luglio 2012

Il Topinambur


Dico... ma è possibile che ogniqualvolta - e sottolineo ogniqualvolta - restiamo coinvolti in piacevoli discorsi legati alla gastronomia (o ancora più semplicemente quando siamo intenti a suggerire qualche ricetta...), alla pronuncia dell’ingrediente “topinambur”, scattino nei volti di che ci ascolta espressioni dubbiose (per non dire terrorizzate...)? Ciò ci ha fatto convincere che questo ingrediente, dalla forma variabile, spesso buffa, risulti ai grandi numeri pressoché sconosciuto. E allora dai, cerchiamo di conoscerlo insieme!



Il topinambur è un tubero commestibile (della famiglia delle Composite) dalla polpa carnosa e biancastra e dal sapore delicato e dolce, simile al carciofo, e vicino al gusto e alla consistenza della patata. È una pianta molto vitale, quasi infestante, che predilige terreni umidi, tanto che è facilissimo trovarlo in terreni vicini a corsi d'acqua. Ricorda il girasole, per via dei suoi fiori gialli. È conosciuto anche col nome di patata americana, patata del Canada, pera di terra, tartufo di canna, tartufala bastarda ed è originaria del Brasile.
La sua origine non è ancora certa, anche se prevale la tesi che sia originario delle praterie occidentali del Nord America e Canada, dove cresce spontaneo, così come cresce spontaneo nelle nostre regioni.
In Italia è coltivato in alcune zone del Nord e del Centro.
In Europa è coltivato soprattutto in Francia e Belgio.
Il topinambur è stato per decenni un alimento sostitutivo della patata, per anni abbandonato.


Può essere consumato crudo in insalata (tagliato a fettine sottili e condito con olio, prezzemolo e cipolla) o cotto, oppure ridotto in purea, sempre con l’aggiunta di burro. Infine, come le patate può essere fritto (una vera bontà!) o utilizzato per preparare delle frittelle.
La cottura è simile a quella delle patate. Ridotto a cubetti di un centimetro, cuoce in dieci minuti se lessato, venti minuti circa se stufato (il consiglio comunque è di non lessarlo perchè perde molto sapore)


Vi suggeriamo un modo sfizioso per cucinarlo. Fateci sapere…

Zuppa di topinambur e cannella

(dosi per quattro persone)

450g di topinambur - cipolla - olio extravergine d'oliva - una patata - 350 ml. di latte - 400 ml. di brodo vegetale - sale - cannella - parmigiano.

Fate soffriggere la cipolla con un cucchiaio di olio, aggiungere i topinambur e la patata sbucciati e tagliati a dadini e soffriggere qualche minuto.
Aggiungere alla preparazione latte e brodo, portare ad ebollizione e far cuocere a pentola coperta per 40 minuti circa. A cottura terminata frullare il composto, aggiungere il parmigiano, mescolare bene, aggiustare di sale e aggiungere la cannella.

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